Il birrificio nasce da Paul Theakston, uomo con una lunga storia brassicola familiare alle spalle, dalla quale da vera pecora nera si stacca per aprire nel 1992 Black Sheep Brewery. Tenendo fede alla tradizione stilistica brittanica Paul sviluppa una produzione che mostra ancora una volta l'eleganza aromatica e il grande controllo nel bilanciamento delle parti che riescono ad avere i birrifici "classici" del Regno Unito. Accostandosi tuttavia a un mondo in grande evoluzione e fermento anche oltre manica, Black Sheep ha saputo accostare all'irrunciabile anima da "Real Ale" anche venature più moderne su alcune produzioni mirate. Ma non finisce qui... infatti oltre a una crescita di sostanza, il birrificio ha vissuto anche una trasformazione di forma. Birre da sempre disponibili principalmente in cask e bottiglia, iniziano, ad essere prodotte sempre più anche nel formato key keg e quindi più facilmente reperibili alla spina anche alle nostre latitudini.
Dopo i primi arrivi di Special Ale e qualcosina di Riggwelter, abbiamo appena ricevuto un nuovo carico con Blitzen (natalizia da 4% con arancia e scorza di agrumi), e Pathmaker (Pale Ale monoluppolo di Chinook da 5,6%), entrambe nel formato Key Keg da 30lt. Queste si aggiungono a un'altra new entry arrivata qualche settimana fa sempre in fusto KKeg 30lt, Moose Jaw, Weiss 5,2% secca e fresca, parte della linea "new wave" con Pathmaker. Si forma così un parco di 5 referenze in parte tradizionali e in parte "moderne", che sarà possibile trovare più facilmente nelle tapline di pub e bar e ci permettendo di avvicinarci e conoscere meglio questa bella realtà.
Come avrete avuto modo di vedere dalla nostra newletter (se così non fosse e vuoi iscriverti clicca qui) gli arrivi della scorsa settimana hanno visto l'ingresso di alcuni nuovi prodotti. Il birrificio con più novità è stato certamente Siren Craft Brew, che ci ha permesso di assaggiare ben quattro produzioni mai giunte prima d'ora in casa Ales&Co. Quattro progetti speciali, alcuni dei quali in collaborazione con altre realtà birrarie, che hanno in comune la sperimentazione di ingredienti non prettamente birrari. Vere e proprie chicche che non sappiamo se e quando torneranno a deliziarci.
Partiamo da Amigos Britanicos, Farmhouse Ale da 7,8% brassata con lime, miele e peperoncino Santa Fe Grande, creata con Logan Plant di Beavertwon e l'ex mastro birraio di Siren Craft Brew, Ryan Witter-Merithew nel Vermont che ha sviluppato il suo birrificio Casita Cerveceria - Produzione saltuaria, disponibile in bott. 0,33lt e fusto 30lt KKeg.
Bellissimo progetto che si ripete ogni anno ma con collaborazioni e prodotti sempre nuovi è il Rainbow Project, nato da un'idea di Siren Craft Brew, Beavertown e Magic Rock. Sette collaborazioni di 7, una per ciascun colore dell'arcobaleno, di birrifici inglesi con altrettanti birrifici internazionali. L'edizione 2016 ha coivolto 7 birrifici neozelandesi.
Il colore affidato alla coppia Siren-Garage Project è stato l'indaco e ha ispirato Blacklight Banana, che riconduce al colore celeste che il frutto assume sotto i raggi ultrevioletti. Imperial Stout corposa da 9,2%, Blacklight Banana è prodotta con l'aggiunta di melassa, lattosio, banana e chicchi di caffè affinati in botti di bourbon - Produzione one-shot, disponibile in bott. 0,33lt.
Ten Dollar Shake invece è un'Ipa da 6,6% con una notevole aggiunta di frutta, 350kg di mango, papaia e frutto della passione. Una massiccia quantità di lattosio rende il tutto pieno e morbido, mentre la chiusura amara è data dai luppoli Amarillo, Cascade, Citra e Mosaic - Produzione saltuaria, disponibile in bott. 0,33lt.
Ultima nuova nata ceh vi prosentiamo è V.I.P.A., una Belgian Ale da 8,5% ispirata a una bevanda di Manchester, con lamponi, ribes nero e fiori di ibisco, affinata in rovere e fermentata con lieviti belgi. Pensata con i ragazzi dell'Indipendent Manchester Beer Convention per l'edizione 2016 - Produzione one-shot, disponibile in bott. 0,33lt e 30lt KKeg.
Enjoy Siren New Beers!
Da poco più di un'ora è partita la quarta edizione di Eurhop, appuntamento immancabile organizzato dallo storico pub romano Ma che siete venuti a fà in collaborazione con Publigiovane Eventi.
Evento che nonostante la "giovane età" riesce sempre a fare emergere il meglio delle produzione birraria europea e non solo e a mostrare le nuove sfide e tendenze che questo mondo sta vivendo all'interno del nostro territorio.
La sempre allettante proposta anche quest'anno include Moor Beer; gli verranno dedicate alcune spine dove si alterneranno i cavalli di battaglia del birrificio e l'ultima nata, Hypercaffium Spazzinate, Pale Ale con Cascara (buccia del frutto che contiene il chicco di caffè), tributo all'ultimo album dei Descendents.
Tra i nuovi birrifici selezionati per l'evento c'è invece anche Stone Brewing che vi guiderà in un interessante e unico confronto tra le tre sedi produttive del birrificio, Escondido (CA, USA), Richmond (VA, USA) e Berlino (D).
Dato che stiamo vivendo l'evento proprio ora mentre vi scriviamo, non ci resta che invitarvi a raggiungerci, avete tempo fino a domenica 09 ottobre. Per tutte le informazioni sull'evento vi consigliamo di consultare il sito di Eurhop, all'interno del quale trovate la lista delle birre che per vostra comodità potete scaricare anche qui.
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E' tornato e ahimè è anche quasi già finito l'evento birrario più atteso dell'estate... giunto all'undicesima edizione il Festival delle Birre Artigianali rappresenta un appuntamento imperdibile dove scoprire nuovi birrifici, produzioni e ampliare i propri orizzonti birrari.
Con un panorama che supera le 200 birre in degustazione e guidati da un'applicazione per smartphone aggiornata in tempo reale su tutto quanto trovate alle spine, l'unico cruccio che vi rimane è quello scegliere quante e quali curiosità birrarie volete soddisfare tra le numerose postazioni sparse nella suggestiva cornice di Castellalto.
Come tutti gli anni la bella vetrina di birre italiane è stata accompagnata da un'ampia, varia e stimolante presenza di produzioni straniere. Rispetto a quest'ultime, molti gli elementi interessanti riscontrati, come l'angolo dedicato alle birre in cask (Moor Beer merita l'assaggio!), raro da ritrovare all'interno di un festival, o la possibilità di acquistare birre in bottiglia che potremmo definire introvabili, basti pensare a TNP e Sink the Bismark o alle Abstrakt di Brewdog.
Anche quest'anno il Festival ha saputo essere all'altezza della sua nomea, grazie alla capacità di rinnovarsi e far conoscere ad ogni edizione nuove sfumature del mondo brassicolo.
Che altro aggiungere.. se vi trovate in terra abruzzese tra oggi e domani un passaggio a Castellalto lo farei! per tutte le info sul Festival delle Birre Artigianali, rinviamo al sito internet della manifestazione.
Clicca qui per scaricare il flyer "Christmas Beer"
E' arrivato.... il Natale è alle porte così come le delizie che questo periodo ci regala ogni anno. Ci si addentra nel mondo delle Christmas Beers, birre stagionali con una lunga tradizione in molti paesi nord-europei, per le quali si aspettano con trepidazione i mesi di novembre e dicembre per tornare a gustarle. Ogni birrificio propone le sue versioni e ci auguriamo che la varietà dell'assortimento al quale abbiamo pensato sia di vostro gradimento.
Brewdog (UK), Inveralmond (UK), Ridgeway (UK), Mikkeller (DK) e To Øl (DK) sono i birrifici che abbiamo messo sotto l'albero. Qui di seguito trovate l'elenco delle birre. Non avete che l'imbarazzo della scelta!
Brewdog:
Inveralmond:
Ridgeway: la sua serie degli elfi è diventata un must in casa Ales and Co, tanto che è entrata a far parte dell'assortimento tutto l'anno.
Mikkeller:
To Ol:
Non vi resta che assaggiarle... siamo certi che scalderanno e allieteranno le vostre serate invernali tra amici.
Clicca qui per scaricare il flyer "Christmas Beer"
Il formato introdotto poco più di un anno fa da Moor Beer ha convinto anche il CAMRA, Compaign of Real Ale (clicca qui per saperne di più), che ha riconosciuto al birrificio di Bristol il primato mondiale di Real Ale in lattina! Felice per il il risultato raggiunto il birraio Justin Hawke afferma che si è trasferito in Inghilterra proprio per il suo amore verso le Real Ale e per questo motivo nel momento in cui ha deciso di mettere le proprie birre in lattina, la via da seguire era soltanto una, ovvero produrre birre can-conditioned (aggiunta di lievito vivo per riattivare la fermentazione e renderla carbonata).
Siamo davvero orgogliosi per il riconoscimento ottenuto da Moor Beer, vista la nostra condivisa grande passione per le Real Ale, all'origine anche della nascita di Ales & Co. Da oggi, anche se avrete quindi in motivo in più, anche se sappiamo che non ne avete bisogno, per scegliere una Moor in lattina... vi sentirete ancor più in Inghilterra!
Per soddisfare tutti gli assettati è appena arrivato un nuovo carico con il quale è stata riassortita la liena delle lattine e dei fusti. Scarica qui il file disponibilità.
Il reparto statunitense di Ales & Co si è appena ripopolato con un nuovo carico da Rogue Ales. Oltre al rientro delle produzioni storiche a cui siete affezionati, come Dead Guy Ale, Brutal Ipa e Hazelnut Brown (sia in bottiglia 0,355lt che in fusto 20lt kkeg), è stata riassortita la molto apprezzata serie delle Ipa luppolate, rispettivamente 4Hop (bott. 0,65lt e fusto kkeg 20lt), 6Hop (bott. 0,65lt), 7Hop (bott 0,355lt, 0,65lt e fusto kkeg 20lt) e 8Hop (20lt kkeg).
A questo bel panorama di prodotti si aggiunge anche un'amata Pale Ale che da tempo mancava all'appello in casa Ales & Co. Stiamo parlando di Juniper, Pale Ale prodotta con bacche di ginepro che unisce una buona struttura maltata con una fresca ed elegante vena erbacea.
Siamo pronti per affrontare il nuovo assalto alla merce appena arrivata dall'Oregon. Affrettatevi perchè il prossimo carico è previsto non prima di novembre!
E' partito Terra Madre Salone del Gusto 2016, principale evento gastronomico di respiro internazionale. Grande novità di questa edizione è l'uscita dalle mura del lingotto per immergersi nel meraviglioso contesto della città di Torino. Mercato dei produttori e presidi internazionali vi delizieranno fino a lunedi al parco del valentino, mentre i laboratori del gusto si divideranno per aree tematiche in vari luoghi della città. Anche quest'anno la proposta birraria è varia con una possibilità di confronto e assaggio nelle attività laboratoriali unica e stimolante. A questo proposito, vi segnaliamo i momenti in cui avrete modo di incontrare anche i nostri birrifici internazionali.
venerdi 23/09/16 ore 12.00 a Eataly Torino Lingotto: Born in the Usa: la vera storia della birra artigianale in America: Laboratorio che ripercorre la storia delle prime Craft Breweries statunitensi e dei suoi protagonisti. tra questi non potevano mancare Stone Brewing e Rogue Ales.
venerdi 23/09/16 ore 15.00 a Eataly Torino Lingotto: Dogfish Head e Stone Brewing: Coast to Coast: Bella chiacchierata tra Sam Calagione di Dogfish Head e Greg Koch di Stone Brewing. Riflessioni, ricordi e progetti di due birrifici che hanno fatto la storia delle birre luppolate della West Coast.
domenica 25/09/16 ore 18.00 a Eataly Torino Lingotto: Master of Food – Birra in lattina? Yes we CAN!: Confronto tra vari stili in lattina e approfondimento sulle qualità del pack che sta sconvolgendo il mondo birrario. Tra i birrifici in degustazione: Beavertown Brewery, Mikkeller, St. Austell Brewery e Stone Brewing Berlin.
La birra buona, l'atmosfera magica, la proposta gastronomica internazionale, le splendide vie di Torino.... i presupposti per un'edizione indimenticabile direi che ci sono.. Buon Salone del Gusto a tutti gli amanti del buon cibo!
Inizia oggi uno dei festival birrari piu'  interessanti del Nord Italia. L' Orobie Beer Festival giunge alla sua settima edizione in gran spolvero, Michele Galati al solito ha invitato  birrifici Italiani di consolidato livello e due ospiti altrettanto illustri, dall' Olanda Oersoep e da Bristol, UK Left Handed Giant, nuovo birrificio di Bristol che da qualche tempo ci sta facendo assaggiare ottime pale ales bilanciate di ottima fattura, e che si presenta in anteprima al festival delle Orobie.
I birrifici italiani saranno Pico Brew da Milano, Brewfist da Lodi , Birranova  da Bari, il Mastino da Verona, Montegioco da Alessandria , e Birra del Borgo da Borgo Rose.
Dalle 19 di oggi , per tre giorni birre di ogni stile a partire dalle acide di Oersoep, Hamburgeria di livello e la pizza che da sempre distinguono il Dome.
queste nel dettaglio le birre di Left Handed Giant che potrete assaggiare al festival
US pale ale
Headlamp
Pacific Pale ale
BFG Double IPA
Barrel Aged Flat White
Jack Granger e Matthew Carter del birrificio LHG saranno ospiti del festival, dietro alle spine e vi sapranno guidare nella degustazione dei loro prodotti
di seguito gli orari di apertura del festival:
Venerdi' dalle 19.00 alle 3.00
Sabato dalle 14.00 alle 3.00
Domenica dalle 14.00 alle 3.00
Domenica mattina una giuria selezionata emettera' Â il verdetto sulla birra italiana migliore del festival
Buon Festival a tutti!!