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Blog Ales&Co

  1. Beer Christmas to you!

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    Clicca qui per visualizzare il catalogo di Natale 2015

    L'anno scorso il Natale ci ha dato l'occasione di conoscere un pochino meglio le tradizione birrarie di alcuni paesi in questo periodo. Dicembre è di nuovo alle porte, le luminarie sono già da un po' accese nelle città, i negozi traboccano le idee regalo e le gastronomie hanno adattato il loro assortimento inserendo tutte quelle predibatezze che non possono mancare sulle nostre tavole. Entrando quindi in mood natalizio è interessante vedere quali sono gli elementi che ispirano le birre che caratterizzano questo particolare momento dell'anno. Il Natale scorso avevamo già visto come nella tradizione anglossassone lo "stile" Christmas si caratterizza principalmente per una gradazione alcolica più sostenuta rispetto alle Ales tradizionali. Questo aspetto nasce dal fatto che queste Winter Ale  accompagnavano tradizionalmente cibi intensi e corposi come il brawn, sorta di testa in cassetta prodotta a partire dalla testa di maiale o di pecora, o il tacchino arrosto. L'alcolicità unita a un profilo maltato permettono a queste birre di bilanciare gli elementi grassi dei secondi natalizi conferendo una bella pulizia e secchezza al palato. Ne sono un esempio birre come Christmas Ale di St. Peter's Brewery o Insanely Bad Elf di Ridgeway Brewery.

    Il principio è simile per coloro che interpretano il Natale attraverso Porter o Stout corpose e birre invecchiate in botte. Anche in questo caso il concept del prodotto parte dal cibo che andrà ad accompagnare. La componente tostata e la struttura importante permettono (e lo facevano ancor di più un tempo in quei paesi in cui non vi era una tradizione vinicola) di sostenere portate che prevedono primi piatti molto carichi, carni dalle lunghe cotture, pietanze sugose e grasse. La dolcezza di base e l'alcolicità di queste birre favoriscono un'esaltazione dei sapori, limitando tutto quanto è in eccesso. Si pensi ad esempio a come God Jul Whisky di Nøgne Ø in abbinamento a dell'anatra arrosto ne attenua l'elemento selvatico evidenziandone però la componente dolce e grassa della carne.

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  2. JJJ È TORNATA!

    JJJ è tornata Moor Beer

    JJJÈ TORNATA!

    Il 14 Ottobre 2017, in occasione dell’apertura della Bristol Beer Week, si festeggerà in tutto il mondo (Gran Bretagna, Germania, Nuova Zelanda, Italia, Francia e Spagna) il #JJJDAY, compleanno-evento di JJJ, iconica imperial Ipa prodotta per la prima volta nel 2007, da Justin Hawke, fondatore e mastro birraio di Moor Beer Company, e James e Josh, storici amici del “Queen’s Arms Pub, prendendo dai tre il nome J+J+J.

    Prodotta raramente dal 2007, JJJ è diventata una vera e propria birra di culto, che dallo scorso anno viene brassata a cadenza annuale per soddisfare le numerosissime richieste degli appassionati.

    JJJ è “Imperial” in ogni sua componente, nell’intensità, nella luppolatura e nella gradazione alcolica.

    A livello sensoriale JJJ colpisce per le note agrumate, di malto e di frutta gialla che invadono la sfera olfattiva. Al palato prevale la struttura maltata, morbida e corposa, a cui si accompagnano una dolcezza intensa e le piacevoli note agrumate dei luppoli, seguite da un finale amaro di grande intensità ed eleganza.

    Questa è l’occasione per provarla!

  3. La famiglia Stone Berlin si allarga... dopo Go to Ipa anche Ripper e White Ghost entrano in assortimento!

     

     

    Ve lo avevamo promesso ed eccovi accontentati. Come forse alcuni di voi avrannno già notato da inizio mese la gamma di prodotti Stone ha iniziato ad allargarsi; lo ha fatto prima con Ripper, mentre ora siamo in attesa di White Ghost.

    Ripper è definita una San Diego Pale Ale per il suo imprinting decisamente da West Coast, nonostante l'utilizzo del luppolo australiano Galaxy in abbiamento all'americano Cascade. Birra dall'interessante bevibilità concessa grazie alla tutto sommato contenuta gradazione alcolica di 5,7%, considerando la media abv dei prodotti di Stone, unita a un profilo aromatico ampio, accentuato dal dry hoppping e giocato su note di frutta gialla.

    Sempre nelle direzione di un'alta piacevolezza di bevuta va anche l'ultima nata, White Ghost. Berliner Weisse da 4,7%abv, per definizione stilistica di grande freschezza, nella versione stoniana mostra un'alcolicità lievemente superiore a quanto ci si aspetti. Prodotta con varietà recenti di luppoli tedeschi, Callista e Huell Melon, che conferiscono alla birra una bella componente di frutta a nocciolo (alibicocca, pesca) e una lieve vena resinosa che ben si accosta all'acidità tipica di una Berliner Weisse.

    Le due birre sono da ora in produzione costante ricordandovi la scelta del birrificio di una corta shelf life a favore di un sempre alta qualità di prodotto. Per questo motivo vi è da considerare una shelf life di due mesi per Ripper e di quattro mesi per White Ghost. Ripper fino ad ottobre sarà disponibile soltanto nel formato kkeg 30lt, quando anche la lattina da 0,33lt farà il suo ingresso sul mercato europeo (possibili eccezioni di arrivi delle lattine americane). White Ghost invece la potrete acquistare da settimana prossima nel formato lattina 0,33lt e fusto kkeg 30lt.

  4. Nøgne ø e Cr/Ak iniziano il 2017 insieme con NEIPA!

     

     

    Con il nuovo anno è pronta anche la prima CollaBrew, frutto dell'ormai collaudato confronto brassicolo tra Nøgne ø e Cr/Ak. Ieri è infatti nata Neipa, prodotta in occasione della "(Ri)Collaboration Fest" del 22 dicembre durante la quale i due birrifici hanno festeggiato e presentato le loro prime due collaborazioni. E dopo una IGA invecchiata in botte per un anno brassata in veneto e una Wheat Ale con lactobacilli e pediococchi brassata in Norvegia, la terza creazione a quattro mani è una New England Ipa da 7,6% prodotta con luppoli Citra, Galaxy ed Ekuanot. Vi conquisterà per l'amabile morbidezza e il sapiente controllo della componente amara, che risulta contenuta ed elegante.

    Affrettatevi quindi ad accaparrarvi i fusti di Neipa, che trovate disponibili in quantità limitata nel formato 30lt kkeg.

  5. Gluten Free Expo è anche birra!

     

     

     

    Torna dal 19 al 22 novembre Gluten Free Expo, fiera internazionale dedicata al mondo del senza glutine, giunta alla sua quinta edizione. Come lo scorso anno saremo presenti anche noi con le nostre proposte. Avrete infatti modo di conoscere tutto il nostro assortimento GFree in bottiglia a cui si affiancheranno anche 4 birre alla spina.

    E' sempre più numeroso il numero di persone che hanno problemi di celiachia, e riteniamo sia importante dare la possibilità di poter godere di un prodotto che per sua natura non sarebbe loro accessibile ma che negli ultimi anni, grazie all'utilizzo di materie prime prive di glutine o a specifiche tecniche di lavorazione, lo è diventato. L'aspetto a cui teniamo particolarmente è che l'alternativa che viene presentata non si accontenti di rendere il prodotto fruibile, ma che sia sensorialmente all'altezza delle altre birre artigianali. In questo senso, troviamo interessante vedere come capiti sempre più spesso che la proposta deglutinata o senza glutine venga scelta anche da coloro che non soffrono di alcuna intolleranza, come una "qualsiasi" delle birre in assortimento e non come un prodotto dedicato. In questo senso vogliamo contribuire a fare in modo che prodotti con e senza glutine possano convivere su uno stesso piano qualitativo e pensiamo che eventi come Gluten Free Expo possano essere delle ottime occasioni dove trasmettere questo messaggio.

    Se avete voglia di approfondire o approcciare il mondo delle birre gfree, vi aspettiamo da sabato 19 a martedi 22 novembre, all'interno del padiglione A7, stand 13D con i prodotti in bottiglia dei birrifici inglesi Brewdog, Hopback, Ridgeway, St.Peter's Brewery e i danesi Mikkeller e To Øl.

    Queste le birre alla spina che avrete modo di assaggiare:

    - American Dream di Mikkeller, Pilsner da 4,6%

    - Cream Ale di Mikkeller, Cream Ale da 4,9%

    - Totem Pale di To Øl, Pale Ale da 2,2%

    - Vagabond di Brewdog, Pale Ale da 4,5%

     

    Per tutti i dettagli logistici e le informazioni generali sulla manifestazione, segnaliamo il sito internet Gluten Free Expo.

  6. Nøgne Ø perde il suo fondatore.

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    Questa immagine di un tramonto a Grimstad, postata sulla pagina del birrificio norvegese Nøgne Ø, riassume le sensazioni di questi giorni alla notizia della partenza del birraio, nonchè fondatore del birrificio, Kjetil Jikiun. L'uomo che nel 2002 ha lasciato il campo dell'aviazione per dedicarsi anima e corpo al mondo birrario, è certamente stato uno dei fautori della "craft beer revolution" norvegese. Ha saputo fondere la sua passione per le birre del Nuovo Mondo con la pulizia della tradizione birraria norvegese. Questo ha permesso che la fama dei prodotti Nøgne Ø in pochissimo tempo sconfinasse in tutta Europa per poi raggiungere gli Stati Uniti e il continente asiatico.

    Dopo il cambiamento nella compagine societaria del birrificio avvenuta nel 2014, Kjetil ha sentito la necessità di lasciare la sua creatura e cambiare orizzonti, per lanciarsi in un nuovo progetto come sempre senza compromessi. 

    La destinazione è Creta, verso vigne arse dal sole alle quali affiancherà birre sicuramente insolite. Perciò un connubio nuovo, tutto da scoprire, anche se ci accompagna la certezza che ne vedremo e soprattutto berremo delle belle. 

    Grazie Kjetil per averci regalato Nøgne Ø, in tutti i suoi infiniti colori sempre senza compromessi e raccogli il nostro augurio di una nuova avventura libera e unica!

     

  7. I AM PUNK

    Punk Ipa, la Indian Pale Ale che non ha bisogno di presentazioni, icona del birrificio Brewdog, compie 10 anni e per festeggiarla da Ellon, Scozia, è partita la campagna “I AM PUNK”, un esperimento di Guerrilla Marketing che ha inondato il web e le maggiori città del Regno Unito di poster, foto e volti di appassionati.

    I AM PUNK

    Brewdog, dopo aver raccolto migliaia di immagini durante l’AGM, la festa annuale degli shareholder, e aver letteralmente invaso i social con le loro fotografie, con la scritta “I AM PUNK” in sovrimpressione, ha deciso di portare a un nuovo livello la sfida, coinvolgendo chiunque desideri partecipare al contest fotografico che mette in palio un viaggio per due persone a Columbus (Ohio), nel nuovo hotel di Brewdog.

    Le regole sono semplicissime:

    • 1) È necessario recarsi presso un BrewDog Bar e ritirare gratuitamente gli stickers del concorso.
    • 2) Scattare una foto agli stickers “I AM PUNK” in posti spettacolari o con gente spettacolare.
    • 3) Condividere sui social la foto: @brewdog su Twitter, @brewdogofficial su Facebook e su Instagram utilizzando l’hashtag #IAMPUNK .
    • 4) Fare la foto più bella della settimana e vincere il viaggio a Columbus!

    Non rimane che andare in uno dei tre Brewdog Bar d’Italia (Bologna, Firenze e Roma), ritirare gli stickers e inondare il web di foto! 

  8. Old Freddy Walker, la Old Ale che ha conquistato il CAMRA

     

     

    Ne avevamo parlato già qualche settimana fa in newsletter, in occasione di un nostro riassaggio, confermando con anticipo e inconsapevolmente l'apprezzamento che il CAMRA ha dimostrato recentemente per Old Freddy Walker, Old Ale da 7,4% corposa, proclamandola "Champion Winter Beer of Britain" al the National Winter Ales Festival.

    Un importate successo quello ottenuto da Justin Hawke, americano di nascita, che ha saputo conquistare l'associazione promotrice e garante della tradizione brassicola anglosassone. Si tratta del secondo risultato prestigioso in pochi mesi che il CAMRA conferisce al birrificio; segue infatti il riconoscimento per le prime Real Ale in lattina arrivato in occasione GBBF. Questi importanti traguardi, uniti all'ampio seguito che il birrificio possiede all'interno della scena birraria, dimostrano come Moor Beer sappia coniugare armonicamente grandi produzioni stilistiche classiche, con un carattere e sfumature sensoriali moderni.

    Nel congratularsi per Old Freddy Walker, il CAMRA nel suo comunicato stampa ha affermato di essere rimasto particolarmente impressionato dal fantastico equilibrio di questa Strong Ale, che bilancia in maniera perfetta elementi di malto tostato, miele e cioccolato.

    Si tratta di una produzione stagionale, che al momento disponibile in quantità molto limitate nel formato Key Keg da 20lt. Per rimanere sempre aggiornato sulle disponibilità dei nostri prodotti, consulta il nostro file "disponibilità" presente sul nostro sito, nella sezione download, qui di seguito il link: http://www.alesandco.it/component/option,com_docman/Itemid,77/

     

     

  9. Ultimo arrivo Stone prima delle Feste

     

    Prima di iniziare ad abbuffarci con cenoni e pranzi natalizi, nella speranza di farvi un piccolo regalo, vi sveliamo le utlime novità arrivate da Stone, che includono qualche chicca americana.

    - Coffee Milk Stout: Milk Stout da 5,0% che vede l'aggiunta di caffè e lattosio, dal bel profilo tostato con note di caffè, cacao e lieve liquirizia. Punteggio Ratebeer: 93/100. Disponibile nel formato in bottiglia da 0,355lt e fusto Petainer da 20lt (attacco a baionetta americano).

    - Encore 14th Anniversary Emperial Ipa: Parte della serie Encore che fa rivivere birre che hanno fatto la storia di Stone, Emperial Ipa da 8,9% si ispira alle origini di questo stile nella tradizione britannica, dandogli una veste stoniana. Prodotta con luppoli, malti e lieviti inglesi. Punteggio Ratebeer: 98/100. Disponibile nel formato in fusto Petainer da 20lt (attacco a baionetta americano)

    - Mocha Ipa: Double Ipa da 9,0% con l'aggiunta di cacao e caffè. Birra di carattere. che propone l'incontro da una Ipa e una Stout. La struttura e luppolatura da Ipa si fondono infatti con la morbidezza e le tonalità caffettose di una Stout. Punteggio Ratebeer: 98/100. Disponibile nel formato in bottigilia da 0,355lt e fusto Petainer da 20lt (attacco a baionetta americano).

    - Xocoveza: Mocha Stout da 8,1% con luppoli inglesi e l'aggiunta di cacao, caffè Mostra, peperoncino, vaniglia, cannella e noce moscata. Birra natalizia intensa nata a seguito di una collaborazione con Chris Banker e Cerveceria Insurgente per ricordare l'intensità aromatica della cioccolata calda messicana. Punteggio Ratebeer: 99/100. Disponibile nel formato in lattina da 0,33lt e in fusto kkeg da 30lt.

    La natalizia Xocoveza termina la nostra piccola panoramica sulle new entry stoniane e ci dà l'occasione per farvi i nostri migliori auguri di buone feste.

  10. Mad for Casks & Tattoo.. accade all'Arrogant Pub, presente anche Justin Hawke di Moor Beer

     

     

    Gli amanti delle Real Ales inglesi non possono mancare a questa due giorni dedicata alle birre in cask che si terrà all'Arrogant Pub con prodotti di alcuni birrifici del sud-ovest del Regno Unito. Ma non finisce qui perchè in questo evento la birra si fonde con l'arte del tatuaggio grazie alla collaborazione con il Baker Street Tatoo di Scandiano. Tanta birra, musica, divertimento e inchiostro quindi ad animare quella che è fondamentalemente una festa tra amici che uniscono le loro passioni.

    Oltre ad alcuni prodotti di Moor Beer che abbiamo già avuto modo di apprezzare, che riportiamo, eccovi qui di seguito le spine che ruoteranno all'Arrogant tra oggi e domani. Continue reading