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Ales and Co.

  1. Visita al birrificio Titanic

    Stoke-on-Trent non è una città dalla bellezza indimenticabile, soprattutto se per arrivarci nel pomeriggio si è passati dal Peak District, uno dei parchi più visitati e belli d'Inghilterra. Burslem, nella zona industriale della città, se possibile, à anche meno piacevole di Stoke-on-Trent... che però è una città piuttosto famosa per almeno due motivi: il primo è che qui si fabbricano da secoli bellissime porcellane (gli artigiani della città hanno preparato preziosissime tazze per festeggiare il matrimonio di William e Kate); il secondo, più noto e forse più importante, è che qui è nato John Edward Smith il capitano del Titanic, la nave da crociera più sfortunata e famosa del mondo.

    Prima_Pagina_NYT_TitanicLa prima pagina del New York Times il giorno dopo il disastro del Titanic

    Non è comunque per nessuno di questi motivi che ci siamo spinti fino a qui... o meglio il Titanic un po' centra, ma solo per aver dato il nome a un birrificio che negli ultimi tempi ha fatto molto parlare di sé, in particolare per la sua stout, considerata da molti una delle più buone di tutto il Regno Unito.

     

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  2. Presentazione Black Isle Brewery al Bir and Flut di Rivoli

    Venerdì 17 febbraio al Bir and Flut di Rivoli (To) si terrà una degustazione guidata per presentare il nuovo birrificio Black Isle Brewery. La serata sarà anche una bella occasione per parlare di birrifici agricoli e di birre da prodotti biologici, Black Isle rappresenta infati un bel punto di riferimento per questa tipologia di prodotti.

    La serata inizierà alle 18,30 e avrà un costo di 10 €, per informazioni e/o prenotazioni chiamare 011/9538777.

  3. Ales and Co. alla mostra di Kevin Cummins a Bologna

    Si inaugura domani, venerdì 5 ottobre, presso la galleria ONO Arte Contemporanea di Bologna la mostra fotografica dedicata a Kevin Cummins curata da Maurizio Guidoni e Vittoria Mainoldi. Ales and Co. sarà presente all’evento e alla mostra con i prodotti di Brewdog.

    Kevin Cummins è stato il principale fotografo della scena musicale di Manchester e ha immortalato con la sua macchina fotografica i più importanti gruppi nati e cresciuti nella città (Oasis, Smiths, Joy Division, Stone Roses, Happy Mondays, Buzzcocks, New Order).

    Per questo la mostra è, anche grazie al contributo del British Council e del Consolato Britannico di Milano, un vero e proprio festival sulla città di Manchester e sui cambiamenti che l’hanno segnata negli ultimi 30 anni.

    All’inaugurazione di venerdì 5 ottobre sarà presente l’artista.

    Oltre alla mostra, che durerà fino al 20 novembre, ci saranno una serie di eventi musicali e dibattiti di grande prestigio che elenchiamo di seguito:

    - 5 ottobre inaugurazione della mostra presso ONO arte e presentazione del catalogo (edito NDA PRESS) alla presenza di Kevin Cummins;

    - 5 ottobre talk con Alan McGee (fondatore della Creation Records e talent scout degli Oasis) presso ONO arte;

    - 5 ottobre proiezione del film sulla Creation Records UPSIDE DOWN presso la Cineteca di Bologna;

    - 6 ottobre concerto dei Buzzcocks al Crash;

    - 6 ottobre concerto di Noel Gallagher al Paladozza di Bologna;

    - 6 ottobre dj set di Alan McGee al Covo Club;

    - 20 ottobre dj set di Mike Joyce (BATTERISTA degli SMITHS), Peter Hook (BASSISTA di JOY DIVISION e NEW ORDER) e Kevin Cummins con allestimento di una nuova sezione della mostra al Covo Club;

    - 9 novembre Tim Burgess (ex-Charlatans) live al Locomotiv Club;

    - 20 novembre chiusura mostra.

  4. Proper Job Ipa birra del Festival al GBBF 2011

    St_austell_logo

    Dopo averlo ottenuto nel 2010 con la Admiral's Ale, St Austell, ha vinto per il secondo anno consecutivo il premio come miglior birra in bottiglia del festival al Great British Beer Festival 2011, questa volta con la Proper Job.

    Roger Ryman, head brewer, di St Austell ha commentato questo grande risultato così: "Questo evento ci pone testa a testa con alcune delle migliori birre del Regno Unito. Per questo siamo molto contenti che la nostra Proper Job abbia ricevuto questo riconoscimento, in particolare dopo che lo stesso era stato ottenuto lo scorso anno dalla Admiral's Ale. 

    Entrambi i riconoscimenti sono avvenuti dopo il grande investimento fatto da St Austell nel 2009 con la nuova linea di imbottigliamento, e quindi ci confermano che quello è stato un investimento corretto e che le nostre ale brassate e imbottigliate in Cornovaglia stanno crescendo  a livello qualitativo sempre di più."

    James Staughton, direttore di St Austell, ha detto: "Questo è un risultato molto prestigioso. Vincere lo scorso anno è stato stupendo, ma vincere per due anni consecutivi è davvero ancora più speciale. È questo un immenso tributo al nostro birraio Roger Ryman e al suo team ed è fonte di immenso orgoglio per tutti quelli che lavorano al birrificio".

  5. THE KERNEL BREWERY - LONDON

    The Kernel è uno dei produttori più interessanti nel panorama dei birrifici indipendenti inglesi. Aperto all'inizio del 2010 da Evin O'Riordain (ex dipendente di Neil's Yard) si trova nei pressi della stazione di Bermondsey proprio vicino ai magazzini del più importante affinatore di formaggi d'Inghilterra e ai laboratori dove viene tostato il caffè di Monmouth. Sebbene molto giovane Kernel è diventato uno dei più importanti birrifici della città e del Regno Unito, raccogliendo consensi con velocità sorprendente,  grazie alla capacità del birraio di spaziare tra stili classici e nuovissime interpretazioni.

    Nelle bottiglie, dove già le etichette di eleganza minimale parlano di rigore e coerenza,  sono contenute birre figlie di una sperimentazione continua condotta sui luppoli, sui malti e  proprio sulle ricette più tradizionali.

    Le  birre di Kernel saranno disponibili nel listino di Ales and Co. in maniera sporadica e limitata a seconda delle disponibilità (sempre molto scarse) del birrificio,  e potrete assaggiarle durante il Salone del Gusto (maggiori informazioni sulle birre presenti nei prossimi giorni).

    Dell'ampissima gamma di prodotti che Kernel produce i primi ad arrivare saranno:

    in bottiglia 330 ml (cartone da 24):

    India Pale Ale, Columbus Citra Summit, 7.4%: una India pale ale che fa incontrare luppoli americani e malti inglesi e che si presenta di un bel tono ambrato nel bicchiere. Naso vivace di frutta esotica e agrumi e bocca scorrevole e leggera il cui percorso si chiude con una decisa e fragrante punta amara e speziata.

    Pale Ale, Ahtanum Citra Cascade, 5.1%: pale ale dal tono chiaro con naso profumato e citrico. In bocca di grandissima bevibilità con un asciugante finale amaro.

    Export Stout, 6.7%: è uno dei prodotti più famosi di Kernel. La ricetta (molto semplice) è la stessa utilizzata a partire dal 1890 dalla London Brewery. Si presenta molto scura nel bicchiere e piuttosto viscosa. Al naso prima e poi in bocca lascia emergere belle note di caffè e di tostato. Lunghissima nel finale.

    in kkeg da 30 litri:

    Pale Ale Stella, 5.2%: pale ale di stampo americano, dall'aspetto piuttosto chiaro con vive note di scorza d'agrume che emergono al naso e poi in bocca. Fresca e scorrevole è una birra di grandissima piacevolezza.

    Pale Ale Ahtanum Cascade Citra, 5.1%

    IPA Topaz, 6%: ipa brassata con il luppolo neozelandese topaz ne presenta le note terrose e solo leggermente fruttate che lo caratterizzano. Fresca e scorrevole è un'ottima interpretazione dello stile.

    IPA Columbus Summit Citra, 7.4%

    Export Stout, 6.7%

  6. Summer Wine Brewery: nuovo birrificio importato da Ales and Co.

    "Vogliamo essere parte dell'eccitante movimento legato alle birre artigianali che sta conquistando il Regno Unito, e vogliamo esserlo sempre di più in futuro". Dichiarava questo nel 2010 a Beer Reviews James Farran, birraio di Summer Wine Brewery, birrificio aperto nel 2008 nello Yorkshire e che rappresenta una grande novità per Ales and Co.

    La dichiarazione di James era a ragion veduta e oggi, infatti, Summer Wine è uno dei birrifici che cresce con maggior rapidità nel panorama inglese anche grazie alla capacità di produrre birre mai banali e che hanno l'obiettivo di colpire pur rimanendo equilibrate. La gamma del birrificio è molto ampia, e non potrebbe essere altrimenti visto che uno dei più importanti motti del birrificio è che la creatività è un dono che va esplorato in continuazione, e che la tradizione non sempre è alla parte della ragione ed comunque sempre in movimento...

     

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  7. Tafàt... italianissima birra distribuita da Ales and Co.

     

    Tafàt è una Apa prodotta dal birrifici agricolo mantovano Corte Pilone su idea e ricetta del Circolo del Luppolo e dstribuita da Ales and Co. Si tratta di una piacevolissima Apa (disponibile da oggi in k-keg da 30 litri, bottiglie da 330 e 500 ml) ottenuta con malti pale belga e carapis e abbondantemente luppolata con chinook e citra.

    I luppoli sono dosati con grande capacità dai bravissimi birrai di Corte Pilone – birrificio aperto nel 2006 dai fratelli Carlo e Luigi Persico, che da subito hanno creduto nella possibilità di autoprodursi molte delle materie prime utilizzate nelle proprie birre – e il risultato è quindi una birra di estrema piacevolezza ed eleganza, dove a emergere sono nel finale le nette e fresche note del luppolo.

    Il nome della birra (un palindromo perfetto) è la contrazione dell'espressione dialettale la vaca at ta fat, che significa la vacca che ti ha fatto e che viene utilizzata nel mantovano sia con accezione positiva, per sottolineare stupore o entusiasmo, sia con l'intento negativo di maledire o disprezzare qualcuno. L'etichetta è invece opera di Denis Riva giovane (1979) illustratore bolognese.

    Un progetto a più mani, una birra unica e perfetta per la stagione che sta (finalmente per arrivare)... un'italiana tra tante inglesi, che ci sta alla grande.

  8. Anarchist Alchemist... basta il nome...

    Il nome non potrebbe essere più adatto. La nuova arrivata in casa Brewdog – in limitatissima quantità – è una bomba di luppoli e di alcol. La Anarchist Alchemist è presentata dai suoi creatori come una triple india pale ale, stile che loro stessi ammettono non sapevano esistesse prima di produrre questa birra. Si tratta di una india pale ale da 16,5 gradi alcolici, luppolata con centennial, columbus, cascade e chinook e sottoposta a un triplo dry hopping (solo centennial, chinook e cascade). Una birra potente che riesce comunque a mantenere equilibrio e bevilità. Da provare.

  9. Arrivate le nuove Ipa is Dead

    Ricordate Ipa is dead?!? La serie di quattro india pale ale single hop prodotte circa un anno fa da Brewdog. Il birrificio scozzese torna alla carica con quattro nuove birre prodotte con la stessa concezione e vendute in un'unica confezione: la ricetta base è la stessa per tutte – una birra da 6,7 gradi alcol dai toni ambrati – luppolata, però, con quattro luppoli provenienti da diverse zone del mondo che stavolta sono Galaxy, Motoueka, Challenger e HBC.

    Le Ipa is dead sono arrivate e saranno disponibili nei prossimi giorni.

  10. Dogma: un gradito ritorno

    Torna una delle birre più particolari tra quelle prodotte da Brewdog: la Dogma. Questa scottish ale non pecca certo in originalità, la ricetta prevede infatti, oltre a 10 malti diversi una sorta di speziatura con miele di erica scozzese (che caratterizza soprattutto il naso), semi di cola, semi di papavero e guarana. Sotto le note di degustazione.

     

     

    Ebano impenetrabile, con schiuma ampia e fine, color cappuccino. Al emergono note di caramello scuro, sottili sensazioni di cioccolato fondente e una bella e viva note di miele fortemente balsamica che ricorda erbe aromatiche fresche. In bocca l'attacco è leggero e nasconde molto bene la gradazione alcolica. Scorrendo in bocca la Dogma lascia spazio ai tostati (decise note di caffé e cioccolato fondente amaro) che si vanno a fondere con buona armonia con sensazioni fresche (quasi mentolate) e leggermente acide che rinfrescano la bocca prima di un finale amaro (a opera delle torrefazioni), lunghissimo (resta a lungo la sensazione di cioccolato) e profumato, dove infine fa capolino l'intensa aromaticità del miele. Una birra di grande personalità.

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