Il rapporto tra frutta e birra ha radici antiche, si è
evoluto nel tempo con il cambiare del gusto degli bevitori di birra e seguendo
le tendenze del mercato.
L’aggiunta di frutta comporta un notevole impegno tecnologico, in quanto si
tratta di ingredienti con tempi di approvvigionamento diversi che possono
rivelarsi difficili da gestire. In più è sempre necessario tenere in
considerazione il rischio di infezione da lieviti selvaggi come i Brettanomyces
che si trovano sulla buccia della frutta. Proprio per questi motivi non è
raro che alcuni birrifici usino frutta in purea che mantenendo le
caratteristiche organolettiche, è di più semplice gestione ed abbassa il rischio
di contaminazione da Brettanomyces, dove non ricercati.