BeerScovery: Wild Beer Co.

Drink Wildly Different: scopriamo insieme a Brett Ellis la filosofia di Wild Beer Co. attraverso ingredienti speciali, fermentazioni fuori dal comune e birre a vocazione gastronomica.

Questa settimana abbiamo avuto la fortuna di fare due chiacchiere in diretta con Brett Ellis, co-fondatore e head brewer di Wild Beer Co. Abbiamo avuto modo di capire meglio il significato del leitmotiv del birrificio: Drink Wildly Different.

Wild nasce nel 2012, fondato da Brett Ellis e Andrew Cooper che condividono un approccio unico alla birra artigianale. Iniziano dedicandosi a fermentazioni acide ed affinamenti in botte considerando la birra come il “medium” che porta in ogni bicchiere gusti e profumi unici. Ed è proprio dal senso del gusto che inizia il processo creativo dietro ad ogni birra, complice il background di Brett che ha lavorato per anni in cucina come chef. Sulle etichette delle loro birre viene raramente indicato uno stile, in favore di descrittori sensoriali ed ingredienti speciali. È un modo diverso di intendere la birra ed un birrificio in cui si mette  al centro di tutto la birra stessa e il suo valore sociale in quanto siamo tutti portati a condividere una birra che ci piace con un amico.

Il birrificio nasce nelle campagne inglesi e condivide gli spazi con un caseificio, Westcombe Dairy, uno dei pochissimi produttori di Cheddar riconosciuti come Presidio Slow Food in Inghilterra. Non è un caso dunque che ogni anno Wild organizzi il “Cheese and Beer Festival” aprendo le sue porte a migliaia di appassionati. Il festival quest’anno, a causa dell’emergenza covid,  si è svolto online con una session di assaggi guidati live su Facebook.  
La scelta di aprire un birrificio lontano dalla città è strettamente legata all’approccio che hanno i due fondatori nei confronti dell’arte brassicola. Le loro produzioni si ispirano e si arricchiscono della natura del luogo. Ne sono esempio birre come Redwood prodotta con i frutti raccolti nei boschi del Somerset che oltre ad arricchire il profilo sensoriale della birra portano con sé i lieviti presenti sulle bucce, oppure Breakfast of Champignon brassata con aggiunta di funghi, una Dark Ale in cui il micro mondo dei lieviti incontra il macro mondo dei funghi Chanterelle.

Le birre di Wild sono state accolte particolarmente bene dalla scena craft britannica, tanto che con il passare degli anni – grazie anche ad una fortunata campagna di Crowdfunding nel 2018 – il birrificio ha subito una grande crescita. È proprio in questo momento che decidono di introdurre il formato in lattina. Oggi l’intera core-line è in lattina: birre di facile bevuta pensate per essere condivise con gli amici in qualsiasi momento della giornata come Bibble, Millionaire o Pogo, Pale Ale con arancia, guava e frutto della passione. Resta il formato in bottiglia per le produzioni speciali, birre one-shot o risultato di affinamenti in botte e blending.

La vocazione all’uso del legno è uno dei punti di forza del birrificio, oggi la bottaia può vantare quasi 500 barrique e 5 foudre, utilizzati per fermentazioni e affinamenti di birre ed ingredienti speciali. Il legno viene usato per le caratteristiche sensoriali che regala ad i prodotti, ma anche perché favorisce l’evoluzione delle birre. Ne sono esempio prodotti come Modus Operandi , la prima birra di Wild, una Old Ale prodotta con lieviti selvaggi ed affinata in botte e Beyond Modus.

Le birre di Wild hanno un’intensa caratterizzazione gastronomica, giocano con gli ingredienti ed i gusti con una particolare attenzione al mondo dell’Umami che ritroviamo in birre come Yokai e Yadokai, ispirate ai sapori del Sol Levante. Non è una sorpresa dunque che il birrificio abbia aperto il proprio ristorante, Whapping Wharf, a Bristol in cui la cucina e l’arte brassicola trovano uno spazio d’espressione comune.

Brett è stato molto generoso con noi, ci ha regalato un punto di osservazione nuovo sul suo birrificio che ha innumerevoli sfumature da scoprire birra dopo birra. Proprio per questo abbiamo pensato ad un Mixed Pack –  Wild Beer Experience – con cui avvicinarci all’universo selvaggio di Wild Beer attraverso alcune delle birre più iconiche della sua produzione.
Non vediamo l’ora di incontrare nuovi protagonisti del mondo della birra artigianale europeo e mondiale e vi diamo appuntamento sui nostri profili social per tutte le prossime dirette!