Ve lo avevamo promesso ed eccovi accontentati. Come forse alcuni di voi avrannno già notato da inizio mese la gamma di prodotti Stone ha iniziato ad allargarsi; lo ha fatto prima con Ripper, mentre ora siamo in attesa di White Ghost.

Ripper è definita una San Diego Pale Ale per il suo imprinting decisamente da West Coast, nonostante l'utilizzo del luppolo australiano Galaxy in abbiamento all'americano Cascade. Birra dall'interessante bevibilità concessa grazie alla tutto sommato contenuta gradazione alcolica di 5,7%, considerando la media abv dei prodotti di Stone, unita a un profilo aromatico ampio, accentuato dal dry hoppping e giocato su note di frutta gialla.

Sempre nelle direzione di un'alta piacevolezza di bevuta va anche l'ultima nata, White Ghost. Berliner Weisse da 4,7%abv, per definizione stilistica di grande freschezza, nella versione stoniana mostra un'alcolicità lievemente superiore a quanto ci si aspetti. Prodotta con varietà recenti di luppoli tedeschi, Callista e Huell Melon, che conferiscono alla birra una bella componente di frutta a nocciolo (alibicocca, pesca) e una lieve vena resinosa che ben si accosta all'acidità tipica di una Berliner Weisse.

Le due birre sono da ora in produzione costante ricordandovi la scelta del birrificio di una corta shelf life a favore di un sempre alta qualità di prodotto. Per questo motivo vi è da considerare una shelf life di due mesi per Ripper e di quattro mesi per White Ghost. Ripper fino ad ottobre sarà disponibile soltanto nel formato kkeg 30lt, quando anche la lattina da 0,33lt farà il suo ingresso sul mercato europeo (possibili eccezioni di arrivi delle lattine americane). White Ghost invece la potrete acquistare da settimana prossima nel formato lattina 0,33lt e fusto kkeg 30lt.