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Tornano le Golden Ale sulle quali Justin Hawke fa esprimere luppoli provenienti da zone diverse del mondo. Conosciamo ormai bene, Nor' Hop e So'Hop, nate come stagionali ma, grazie al loro successo, divenute ormai parte fissa dell'assortimento di Moor Beer. Lo stesso sta succedendo alla sorellina Union'Hop. Nata Brit'Hop, produzione occasionale creata per celebrare il nuovo luppolo sviluppato da Charles Faram, ora torna con un nuovo nome, questa volta per affiancare con costanza Nor'Hop e So'Hop. Si unisce così al gruppo e fa da legante tra luppoli del nuovo mondo delle due estremità del pianeta. Oltre a questo lega la tradizione della maltazione inglese con lo sviluppo di varietà moderne di luppolo inglese. Brit'Hop non era più sufficente per dire tutto ciò ed è così emersa in maniera naturale la nuova identità che racchiude in sè tutti questi elementi: ecco a voi quindi Union'Hop, Golden Ale con luppolo Jester di grande freschezza e buona componente vegetale.

Ulteriore punto di novità con l'arrivo di Union'Hop è il formato. I fusti infatti non sono Ecokeg, a cui il birrificio ci ha abituati, bensì Key Keg., mentre la lattina non è ancora disponibile per il momento. Lo stesso infustamento lo troverete anche su alcuni fusti di So'Hop, anch'essi per una parte in Key Keg.

Decisamente bello questo allargamento della famiglia Moor Beer.