Questo articolo è stato pubblicato il 29 June 2020
Grazie al progetto BeerScovery abbiamo esplorato tradizioni e territori diversi. Nell’ultima diretta ci siamo spostati in Repubblica Ceca per scoprire qualcosa in più su Bakalar insieme a Valentina, collegata direttamente da Rakovník.
Valentina è una vera e propria beer lover, lavora nel settore da più di 10 anni e collabora con Bakalar da uno circa. Ci ha trasmesso la sua passione e ci ha permesso di capire cosa rende speciale questo birrificio.
Bakalar infatti nasce nel 1434 a Rakovník, porta quindi con sé più di cinque secoli di storia e tradizione brassicola. Circa dieci anni fa viene acquisito dall’attuale proprietario che ha scelto di investire sugli impianti e sull’ammodernamento del birrificio. Il risultato sono birre prodotte secondo ricette e metodi antichi, supportati da un impianto votato a garantire il massimo della qualità.
Le birre vengono prodotte secondo la tecnologia del double mash, grazie a fermentazioni in vasche aperte: lunghe fermentazioni che regalano ad ogni birra un corredo aromatico unico, di grande eleganza. La successiva lagerizzazione, in grandi tank orizzontali, può durare da 40 a 60 giorni a seconda delle necessità di stile. Una metodologia lunga, lontana dalle filosofie produttive dei giganti della birra industriale.
Quasi tutte le birre di Bakalar hanno la certificazione di Indicazione Geografica Protetta (IGP), rientrando nel disciplinare della “české pivo”. Secondo il disciplinare tutte le materie prime usate in produzione devono essere di origine ceca. Vengono, infatti, usati prevalentemente luppoli Saaz ed altre varietà tradizionali ceche anche in dry-hopping, tecnica poco diffusa nel territorio. Bakalar è infatti, uno dei pochi birrifici dell’area a produrre una dry hopped lager, Za Studena Chmeleny, anche nella sua versione analcolica, Nealko.
I malti provengono dalla Repubblica Ceca e, a seconda delle necessità di ricetta, vengono usate fino a quattro varietà diverse. Interessante anche sottolineare che l’acqua usata in birrificio proviene da pozzi privati di proprietà del birrificio.
Condividiamo con Bakalar l’attenzione per la materia prima, il rispetto per le tradizioni e lo sguardo alla modernità ed il futuro. Per questo abbiamo deciso di collaborare insieme e portare in Italia le loro birre, dalle Lager più delicate alle più luppolate, passando per birre come Tmavá Desítka che giocano sulle caratteristiche sensoriali dei malti tostati.
Trovate qui le disponibilità aggiornate del birrificio e vi invitiamo a seguire le nostre pagine social per non perdervi aggiornamenti e novità!