Per un settore produttivo storico come quello della birra, la capacità di stare al passo con i tempi e anche superarli non è seconda a nessuno.

Sebbene sia facile ricordare con affetto antichi mestieri e metodi di produzione basati su galloni, vecchie locande, fermentazioni spontanee prodotte in vecchie botti, oggi, l'industria della birra artigianale è una delle attività più tecnologiche al mondo.

L’innovazione del mondo della birra si sviluppa sostanzialmente su due fronti: l’innovazione tecnologica in produzione e quello dell’offerta commerciale, con l’ideazione di ricette in stili speciali e con ingredienti rivoluzionari.

Tecnologia nel birrificio artigianale

La produzione brassicola non si può assolutamente definire rustica e naif. In un mercato di tendenza e in crescita come quello della birra artigianale, non sorprende che i birrifici si affidino a strumenti e metodi adatti.

Dal fondamentale controllo delle temperature, alla gestione di diversi parametri dell’acqua fino alla tecnologia necessaria per un corretto imbottigliamento e inlattinamento, fino anche alle nuove tecnologie per il recupero della CO2 che aprono le porte ad un altro tema di cui si parla sempre di più, ovvero la sostenibilità ambientale.

Sostenibilità ambientale ed economica oggi vanno quasi di pari passo e avere a disposizione tecnologie all’avanguardia permette un effettivo risparmio in termini economici di gestione delle risorse, dall’energia elettrica alle materie prime.
Inoltre è un grande fattore motivante per moltissimi consumatori, specialmente i più giovani.

Anticipare i gusti dei clienti e creare le mode

Ma l’innovazione nel mondo della birra artigianale non può che passare dalle ricette delle birre. Sono tantissimi i birrifici che fanno dell’innovazione e della sperimentazione il loro cavallo di battaglia. Dalla riscoperta di tecniche antiche in chiave moderna alla ricerca di metodi produttivi nuovi, dall’uso creativo degli ingredienti fondamentali alla ricerca di ingredienti nuovi e abbinamenti inaspettati.

Birre sempre nuove, spesso prodotte in quantità limitate con cui i birrai esplorano i confini di quest’arte creativa.

To Øl Natur

To Øl, celebre birrificio danese noto per la filosofia gipsy che lo ha accompagnato per oltre dieci anni, nel 2020 ha aperto To Øl City. Il culmine della sua creatività viene raggiunto dal progetto To Øl Natur.
L’idea alla base di To Øl Natur è la scoperta del pieno potenziale dell’ambiente. Per produrre queste birre, infatti, vengono usati gli ingredienti degli orti presenti intorno a To Øl City, oppure ingredienti speciali scelti per ricette uniche come uve e mosti da diverse regioni d’Europa.

Siren - Project Barista & More

Birrifici come Siren ci hanno abituati a progetti speciali, ricette diverse ogni anno, legate però da un unico fil rouge. Nel caso del Project Barista, i birrai di Siren – spesso in collaborazione con torrefazioni o altri birrifici – scoprono il potenziale del caffè. Miscele e provenienze diverse, usate in ricette diverse affinché possano esprimersi al massimo del loro potenziale aromatico. Ogni anno il Project Barista è una vera e propria scoperta.

In più i birrai di Siren ogni anno si dedicano a piccole produzioni one shot di birre a fermentazione acida, spesso proposte in blend ed affinate in botte. Sono piccole produzioni preziose, facilmente riconoscibili perchè sono le uniche ad arrivare in bottiglia.

Amundsen - Dessert in a Can

I birrai di Amundsen non hanno mai tenuto nascosta la loro passione per gli ingredienti speciali. Le loro birre più estreme sono senza dubbio i prodotti della serie Dessert in a Can. Un obiettivo semplice e dal nome piuttosto evocativo: riprodurre nelle loro birre celebri dessert e dolci di ogni tipo.

Accanto a queste, intense Imperial Stout e divertenti Sour Ale, tutte accomunate dalla ricerca di sapori sempre nuovi tramite ingredienti aggiunti e abbinamenti inusuali.

Wild Beer

Non si può parlare di birrifici che hanno fatto dell’innovazione la loro firma, senza citare le creazioni di Wild Beer. I birrai di Wild partono dal senso del gusto per ognuna delle loro creazioni, ed è proprio per questo che sulle etichette delle loro birre viene raramente indicato uno stile, in favore di descrittori sensoriali e ingredienti speciali.

Lieviti indigeni, ingredienti speciali, blend e affinamenti in botte sono solo alcuni dei punti di forza delle loro birre, spesso produzioni one-shot in quantità super limitate.