Pubblichiamo la traduzione di un interessante post pubblicato sul blog Beerreviews (www.beerreviews.co.uk) nel quale vengono assaggiate alla cieca e pubblicate le note di degustazione di tre versioni di Punk Ipa: lattina, nuova e vecchia versione.

Ecco a voi:

Beer_Reviews

Negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare della Punk Ipa di BrewDog, innanzitutto per il fatto che il birrificio ha prodotto una versione di questa birra detta Punk X, (il prototipo della nuova Punk Ipa, ndr) un esperimento che aveva l'obiettivo di testare una nuova versione di Punk, e che è stata rilasciata in bottiglia e in cask...

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Poco dopo aver prodotto questo prototipo, Brewdog ha annunciato che avrebbe iniziato a confezionare la Punk Ipa in lattine che avrebbero contenuto la nuova versione di questa birra (...) così ho deciso di fare ciò che tutti stavano facendo: comparare alla cieca la birra in lattina con quella denominata Punk X, e per completare la degustazione ho deciso di mettere in queste mix anche una bottiglia della Punk Ipa originale.

Dal momento che non avrei aperto e versato le birre - in modo da evitare di sapere quale fosse la birra assaggiata in quel momento - sebbene fossi piuttosto sicuro di riconoscere le birre dopo averle viste e assaggiate, ho dato un'occhiata più attenta al nuovo packaging prima di riporre le Punk in frigorifero. Devo dire che le nuove lattine sono davvero belle, lo stile Punk si adatta molto bene alla lattina e la mette in risalto, l'unico appunto è che ricordano molto le lattine delle bibite e questo potrebbe far aggrottare qualche soppracciglio.

Comunque, dopo essermi seduto sulla mia poltrona preferita è arrivato il primo bicchiere.


 

Can_Punk_Ipa

Era una birra molto limpida dal colore quasi ambrato, un po' più di come ricordassi la Punk, con profumi molto freschi, ampie note floreali e un'importante sensazione di erba appena tagliata. In bocca emergevano le medesime sensazioni. Molto ben bilanciata, con un'importante base maltata e una quantità di luppolo sufficiente a dargli una bella spinta. Il finale era piuttosto amaro ma non eccessivo e tagliente come lo ricordavo in passato....

Vecchia_Versione_Punk_Ipa

Ho finito in fretta il mio bicchiere, bevuto una pinta di acqua così da essere pronto per il bicchiere numero due. La prima sensazione netta riguardava il colore: era completamente diverso, molto più pallido e non così ambrato. La Punk numero due non aveva un aroma così intenso, c'erano sì luppolo ed erba fresca, ma non con la potenza apprezzata nel precedente bicchiere. In bocca appariva più fine e senza la nota del malto del primo campione, era anche molto più amara della prima e mi ci è voluto un po' più tempo per finirla a causa soprattutto dell'eccessiva amarezza, ma in poco tempo anche il secondo bicchiere era finito e sono così potuto passare al terzo.

Punk_X

La terza Punk Ipa aveva lo stesso colore della prima, sebbene fosse un po' più opaca. Gli aromi percepiti nella prima birra erano anche qui riscontrabili sebbene non in modo così deciso, e una sensazione quasi dolce, derivante dai malti, si sentiva sia al naso che in bocca dove la birra ricordava decisamente il campione numero uno sebbene sia più spenta e meno dinamica.

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Ho provato così a identificare le birre assaggiate e ho scritto che immaginavo che la birra numero uno fosse quella in lattina soprattutto per la freschezza degli aromi e anche perché sembrava la più nuova, oltre al fatto che essendo più brillante ho immaginato fosse stata sottoposta a una filtrazione più spinta. La numero due senza dubbio era la vecchia versione di Punk Ipa, soprattutto per via delle note amare... La Punk in lattina è quella che ho preferito, soprattutto per la freschezza e per il bilanciamento tra malto e luppolo. Ora l'importante è che Brewdog riesca a essere costante nella produzione.