Sink_the_Bismark

Dopo la Tactical Nuclear Penguin, Brewdog torna a cimentarsi con birre dal tenore alcolico altissimo e lo fa, stavolta, con una Ipa: Sink the Bismark.

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Il nome di questo prodotto - un giocoso riferimento a un ipotetico abbattimento della nave da guerra tedesca Bismark - ne spiega l'origine. La Tactical Nuclear Penguin (32%) viene prodotta per sconfiggere il record di birra più alcolica del mondo che apparteneva alla Schörschbock (31%) del birrificio tedesco Schorschbräu. Il record dura però poco. I tedeschi infatti rilanciano la sfida uscendo con una versione della Schörschbock da 40%, che ne fa la nuova birra più alcolica al mondo. Questo fino a oggi. Il nuovo prodotto di Brewdog ha il 41% di alcool. Il record è coì nuovamente battuto e la nave tedesca, per ora, abbattuta. Questa Ipa è prodotta, come la Tactical, con il metodo della crioconcentrazione. La birra viene portata a temperature intorno ai - 20° C, in questo modo la parte con la minor percentuale di alcol congela e viene eliminata, mentre quella più alcolica resta liquida e viene conservata. In questo modo il tenore alcolico e il profilo aromatico si accentuano. Maggiore è il numero di ripetizioni dell'operazione, maggiore sarà l'alcool finaleo. Nel caso dell Sink the Bismark, che contiene 4 volte la quantità di luppolo di una classica Ipa, il congelamento è ripetuto per quattro volte. Il risultato è una birra estrema, molto concentrata, fortemente aromatica (il luppolo è aggiunto in fase di bollitura, di dry hopping e poi durante il congelamento) con una base dolce, sovrastata nel finale dalle note balsamiche e amaro dei luppoli. Il primo lotto è di 200 bottiglie in tutto e non è noto se sarà replicata. Qualche bottiglia arriverà in Italia per metà Marzo. {vimeo}9491802{/vimeo}